La musica progressiva non e' mai finita, e' solo diventata una nicchia, una nicchia di mercato, diremmo musica d'elite ma non per questo meno importante e ricca di un tempo o della musica attuale in genere, anzi e negli anni 2000 e' molto attiva e fiorente con bands che spuntano all'improvviso e sembrano rivoluzionare, cambiare tutto quello che fu fatto prima, dai '70 in poi. Ok, epoche diverse e non potremmo mai accostare band quali i Pink Floyd, i Genesis con Peter Gabriel con quelle attuali e parlare oggi dei Dream Theater, significa, sono, fino ad oggi la progband piu' famosa ed attiva. Ma oggi vi parlo del progrock proveniente dalla Polonia con i Riverside che al metal(ma ne sentirete poco nei loro dischi, a dire il vero) uniscono molto bene le sonorita' sinfoniche e sperimentali degli anni 70 e talvolta sembra ascoltare suoni a noi noti come suonassero i Pink Floyd usciti chissa' da dove per magia ma poi aprendo gli occhi ci rendiamo conto che quella musica di un tempo, seppur finita da un pezzo e' viva, e' presente e ringraziamo sempre tutte le nuove band che amano il progrock e lo rendono giovane, attuale pur suonando a noi cosi' '70. cosi' seventies. I Riverside partirono la loro avventura progressiva nel 2001 e l'ultimo cd si chiama Memories in my head, uscito nel 2011, un disco con poche tracce, 4 ed anche lunghissime, tipico delle band di un tempo con brani della durata di 20 minuti e piu' che portano l'ascoltatore al sogno, alla meditazione, ad alienarsi. La musica per fortuna non e' solo pop e Rihanna, non solo commerciale ma si sa la migliore musica e' sempre dietro l'angolo ed adesso il nostro right the next corner e' in Polonia con i Riverside. Buon ascolto prog a tutti voi.
Il Direttore MegaGalattico
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